Benvenuti nel Blog Ufficiale del Palazzengo

Le avventure pallavolistiche amatoriali del Palazzengo, un gruppo di giovani (qualcuno meno) che attraverso lo sport condividono l'amicizia.

Palazzengo 2015-2016

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mercoledì 23 marzo 2011

Campionato : Fumane - Palazzengo 3 - 1

Si conclude la prima fase del campionato con un meritato secondo posto. Con il seno di poi avremmo potuto agguantare  la cima giusto per la soddisfazione di dire: "...mamma sono arrivato uno".
Tirando le somme possiamo dire che siamo una squadra diesel che perde quasi sempre il primo set, e che si aggiudica quasi sempre il tie-break. La discontinuità è la nostra nemica, soprattutto nella costruzione del gioco. La concentrazione e determinazione nell'affrontare la partita sono fonfamentali e talvolta sono venuti meno, soprattutto quando dimostriamo partivolare attenzione all'arbitraggio e agli errori dei singoli.

L'angolo di Elle


Gentili abbonati mi accingo a scrivere qualcosa sull'ultimo match disputato a Fumane dato che il Presidente mi sta diventando come la carta vetrata e non mi lascia vivere, minacciandomi da una settimana con bassezze di ogni genere quali "ti requisisco l'auto aziendale", "ti rapisco l'orsacchiotto" o "ce lo dico a Babbo Natale". Potete immaginare il mio profondo turbamento dovuto a questa ripetuta violenza psicologica.
Cercherò quindi di dare un'idea della partita partendo da due considerazioni.
Per prima cosa, la presenza del Bonfi è stata altamente gradita ma non ha sortito l'effetto sperato. Dopo aver mantenuto un trend positivo nelle partite precedenti, abbiamo regalato al nostro allenatore il miglior punteggio negativo di tutta la stagione con un primo set da dimenticare. Nel secondo la squadra si è finalmente ripresa portando a casa un punto importante, specialmente per lo spirito, che fino a poco prima sapeva tanto da Via Crucis. Forse le indicazioni del Mister ci hanno infuso un po' di sicurezza o forse lo scarpone simil sciistico con su scritto "posso farvi tanto male" ci ha dato una scrollatina. Ma purtroppo il ritorno in campo, dal terzo parziale in poi, non è stato caratterizzato dalla stessa determinazione e per il Palazzengo la partita si è conclusa senza riuscire a riprendersi. Qualche maldicente ha parlato di "effetto grola" con occhiatacce in direzione panchina come ad accusare il povero Bonfi di aver portato sfortuna alla squadra, dato che in sua assenza non avevamo subito sconfitte. Sinceramente sono convinta della sua totale innocenza ma se proprio ha gufato contro di noi mi sento di comprendere la sua posizione. Cosa non fareste pur di non avere il Leo che vi chiede di presenziare a ogni partita?
La seconda considerazione riguarda il solito Claudio che, oltre ad aver dimostrato di essere particolarmente sveglio la domenica pomeriggio, ha dato prova di un occhio clinico per quello che definirei "un piccolo dettaglio". Ogni volta che il nostro eroe andava al servizio, la sua posizione di partenza era ben lontana dal fondo del campo. Tutti noi abbiamo pensato che si trattasse di un accorgimento per non pestare la linea o per non battere lungo. Ovviamente avevamo pensato troppo bene del soggetto in questione. Come nella quasi totalità delle palestre (tra cui, facciamo notare, anche la nostra) a Fumane i campi delimitati erano due, uno per pallavolo e uno per basket. Ma il nostro Occhio di Lince, che per altro non giocava qui per la prima volta, non ci ha minimamente fatto caso e con la sicurezza di un esperto pallavolista andava ogni volta a smaltarsi contro il muro contorcendosi in pose plastiche per colpire la palla stando attento a:
1 - non stampare le falangi sulla parete
2 - mantenere un equilibrio precario in 20cm di spazio (certo che sono proprio dei geni questi progettisti...)
3 - non pestare la linea di fondo, che quando hai un 48 di piede devi portarti il goniometro per farcelo stare in quella misera fascia.
Quando si è accorto di aver fatto una gaffe colossale la partita era ormai finita e con questo ho detto tutto...
Prima di congedarmi vorrei far notare al Presidente (nel caso non se ne fosse accorto) che ogni volta che mi prega di scrivere il commento non fa altro che tirarsi la zappa sui piedi, ma se lui è contento così...
Un caro saluto a tutti voi e una buona settimana.

Elena

venerdì 11 marzo 2011

Campionato : Palazzengo - Volley88 3 - 2, Palazzengo - Mastini 3 - 0, Palazzengo - Affi 3 - 1

Come si dice in gergo ottimizzare le risorse. Questo post racchiude la sintesi delle ultime 3 partite del Palazzengo. Tre vittorie consecutive che attribuiscono alla squadra un "buon stato di salute".
Ops. ! Forse ho esagerato (almeno per il sottoscritto). Tuttavia nonostante defezioni,influenze e gravidanze il gruppo tiene. Soprattutto grazie ad un rinvigorito Presidente che prende le redini e scuote la squadra e  se stesso trasformando l'energia positiva dentro di se .........Così è documentato.


L'angolo di Elle.


Gentili ascoltatori, dopo una dovuta pausa, torno a ricoprire il mio ruolo di cronista, se non altro per far uscire il Presidente dalla crisi di astinenza che sembra averlo colto. E, dato che sono rimasta indietro, oggi mi do al 3x1 con un quadro generale delle ultime partite. A dire il vero, sia per il match col Volley 88 che per quello coi Mastini non ho molto da annotare. Nella prima ero inca--osa come il Gian in periodo di fatturazione e preferirei stendere un velo sulla mia performance mentre per la seconda Racasi mi ha chiesto un commento imparziale quindi faccio prima ad astenermi  .
Giusto per dare un'idea al Mister che non sa più cosa scrivere sul blog, la partita col Volley 88 è stata come al solito sofferta. La palestra modello "Capanna di Betlemme" non ci ha per nulla aiutati e la flemma in campo si è adattata all'ambiente pastorale del bue con l'asinello. Data la mancanza dei palleggiatori ufficiali, nel primo set abbiamo tentato la sperimentazione col Gian nel ruolo di alzatore ma questo cambio non ci ha portato gran fortuna. Dal secondo siamo quindi tornati alla consuetudine, ma con risultato altalenante, vincendo un set, perdendo il successivo e tornando al successo nel tie break. Tra tutti gli altri, rinnovo i complimenti all'Eleonora che ha fatto un'altra ottima partita mentre per gli avversari consegno il premio Hannibal Lecter all'innocente camionista la cui espressione, dopo essere stato murato, viene comunemente tradotta con "Ci vediamo fuori... Io, te e il mio autotreno".
Per la partita contro i Mastini posso segnalare solo la nostra vocazione al martirio perchè se il primo set è finito 25 a 8 e il terzo 25 a troppo, probabilmente è perchè, nel mezzo, la concentrazione è andata a campi. Comunque la nota positiva è che finalmente anche la Francesca ha potuto scaldare i muscoli e non solo la panchina, specie perchè la temperatura in palestra era all'incirca quella della tundra lappone. Il fine serata è stato poi allietato da torta e leccornie varie fornite dall'Eleonora.
Arriviamo infine al match dell'altra sera per cui spenderò ovviamente qualche riga in più dato il ritorno in grande stile (e che stile) del nostro Presidente. In occasione della Festa della Donna, il nostro beniamino, nell'indecisione tra un costume da Village People e uno da California Dream Man, ha optato per una soluzione più sobria e più adatta al suo fisico sfoggiando il rossetto della nonna (quello fatto col catrame, per intenderci) e una fluente chioma a nido di piccione. Preoccupato poi che il trucco non fosse abbastanza resistente, ha effettuato la prova waterproof sulla pelata di Ivan, in mancanza del più classico fazzolettino.
In realtà la parrucca doveva servire per nascondere le bombole di ossigeno che sarebbero servite di lì a poco. Farsi 4 set dopo una bronchite è estenuante per tutti. Volete mettere per Claudio? Eppure devo dire che ha tenuto botta alla grande sfoggiando due polmoni ancora in forma, specie quando ci ha fatto respirare aria da osteria nel remake di "Neanderthal, l'uomo delle caverne".
Finito di onorare il Presidente in tutto il suo splendore, posso dire che la partita all'inizio sembrava piuttosto ostica. Noi ci mettiamo sempre un po' a carburare mentre loro sono apparsi subito tonici e in forma. Poi il vento è cambiato, noi abbiamo iniziato ad essere più presenti mentre loro pian piano hanno perso incisività. Tutto bene quindi. Peccato solo che anche stavolta siamo riusciti ad inimicarci mezzo Affi e ben due arbitri. Non per dire, ma quest'anno siamo in diretta competizione col Fumane per aggiudicarci il titolo di Ball Breaker Team 2011.
Comunque ci ha fatto molto piacere rivedere mamma Dani nella sua ora di libertà, prima che il marito la chiamasse in lacrime perchè il pargolo continuava a rubargli il telecomando.
Per ora non ho altro da aggiungere. Spero che adesso siate tutti contenti, specialmente Ivan al quale sarei ben felice di cedere lavoro e auto aziendale. Quando vuoi, basta dirlo...
Buona giornata!
Elena

mercoledì 2 marzo 2011

Campionato:Fumane NEW- Palazzengo 2 - 3 (25-19 ; 25-20 ; 26-28 ; 16-25 ; 9-15 )

Che dire ragazzi. Nonostante le assenze la squadra ritrova se stessa e strappa un risultato importante, non tanto ai fini della classifica , ma per il morale.
Una partita a due faccie, dove il Palazzengo ritrova se stesso negli ultimi 3 set e riscatta la sconfitta dell'andata segnata da qualche nervosismo.
Chi mi ha raccontato la partita ha parlato di una ottima Eleonora e un ritrovato Ivan nelle fasi salienti.
Naturalmente è merito di tutti quando si vince. Come è demerito di tutti quando si perde.

L'angolo di Elle.


Buonasera a tutti. Come di consueto mi accingo a commentare la nostra ultima sfida ma, dato che il Mister non era presente, vorrei dargli un'idea chiara di quanto accaduto. Inizio quindi con il resoconto serio...
Abbiamo vinto!
Fine della serietà. Passiamo piuttosto all'aspetto ludico della vicenda.
Prima di iniziare la partita, la Mara (Maionchi) si era ripromessa di stare calma e di mimetizzarsi all'interno del gruppo per non iniziare inutili battibecchi. E mentre lei faceva tutta una serie di buoni propositi, Ivan entrava in palestra con il solito strascico di orazioni da timida educanda.
Nel tentativo di dare compattezza alla squadra, il Leo si era fatto istruire dal Bonfi nel pomeriggio e si era preparato tutto un discorso di incoraggiamento che possiamo riassumere con: "Mi raccomando: state calmi". Mi sa che gli appunti erano rimasti a casa del Mister...
Forse a causa della troppa responsabilità il Leo ci è andato fuori fase e nel primo set si è pienamente immedesimato in Ivan di cui ricopriva il ruolo e di cui ha riproposto il tipico palleggio a rete. Era talmente perso che non si è neppure accorto del tabellone 70x90 che segnava il punteggio (e non l'ora) da sopra la sua testa.
Ovviamente il resto della squadra non è stato da meno e il primo set se n'è andato con le lacrime agli occhi. Glissiamo pure sul secondo nel quale Ivan era più ai piedi dell'arbitro che a lato per farsi fare lo shampoo... Oops, ho sbagliato similitudine... Intendevo, per farsi dare una lavata di capo al posto nostro a causa delle continue contestazioni. Già vedevamo il referto con scritto "Bene, bene, bravi ma per noi è NO."
Ormai capito che solo un aiuto esterno poteva fare qualcosa, ho intimato a Claudio di usare la coppola al posto della borsa del ghiaccio. E a quanto pare, il metodo ha funzionato. Il terzo set infatti è stato in crescendo e anche la panchina se l'è sudato per l'agitazione. Come se non fosse abbastanza, ci siamo pure fatti sfuggire due punti di vantaggio proprio sul 24 dovendo così proseguire ad oltranza. Per fortuna l'abbiamo spuntata.
Quel che abbiamo visto dopo avrebbe reso orgoglioso anche il Mister per la concentrazione, la fermezza e la carica che aleggiavano in campo. Specialmente lo spirito di squadra ne ha risentito positivamente. Per fare un esempio, Ivan era un po' in difficoltà e sembrava aver bisogno di una spinta per ingranare. Impietosito nel vederlo afflitto, Enrico ha voluto dargli una svegliatina. Arrivato il suo turno di battuta ha infatti attivato il radar con coordinate "Numero 14 - Altezza: schiena - Dolore: acuto". Dal rumore sordo che ne è uscito ci aspettavamo di sentire il nostro lato respirare come Roberto da Crema e invece l'effetto è stato del tutto positivo perchè da lì in poi non ne ha sbagliata una. Ho già ordinato per lui la nuova divisa da indossare in tutti i prossimi incontri. Potete ammirarla in allegato.
Anche la Mara ha introdotto il suo gesto scaramantico, non proprio diplomatico ma di sicuro effetto: "Leo, te me ste sui meloni". A quanto pare alla New Food stanno commercializzando un nuovo prodotto.
E tra una simpatia e l'altra siamo andati lisci come l'olio fino alla fine del tie break portando a casa una vittoria meritata, almeno nella parte finale, e un sassolino in meno nella scarpa.
Per la conta dei feriti stavolta annotiamo solo un paio di falangi del Leo. Gli ricordo che alla partita di martedì come alzatore abbiamo solo lui quindi che veda di steccarle, cementarle o piastrellarle a seconda del bisogno purchè si presenti sano e carico al match.
Restando in tema, per il prossimo incontro sarebbe gradita la prenotazione dato che ultimamente siamo sempre in troppi. Se qualcuno non riesce a venire lo faccia sapere il prima possibile che altrimenti raccattiamo su qualcuno al circolo anziani. Tanto ormai...
Buon week end a tutti!!
Elena

venerdì 25 febbraio 2011

Campionato: Palazzengo - Peschiera 1 - 3

Le partite con il Peschiera sono spesso ricordate per gli innumerevoli 3-2 che siamo riusciti a portare a casa ribaltanto magari il risultato parziale. Sono spesso ricordate perchè i ragazzi/e di Peschiera sono tosti e con loro c'è sempre stata una battaglia leale per aggiudicarsi la partita.
Questa sconfitta credo,  non sarà ricordata come tale (almeno dal mio punto di vista). Ma come rottura del mio tendine di Achille. Non voglio aggiungere altro.
Lascio a Elle il racconto dei fatti.

Al pronto soccorso in attesa di Eco

Ricoverato e docciato


L'angolo di Elle.
 

Questa partita poteva essere una fotocopia del match di andata: due set iniziali soporiferi, con il Peschiera sempre in vantaggio, e la rimonta finale. Peccato che nel momento clou, quando eravamo concentrati e stavamo riuscendo nell'impresa, qualcosa è andato storto. Per l'esattezza, la caviglia del Bonfi. Ma andiamo con ordine...
Dopo esserci esibiti in una serie di passaggi sconclusionati, con gente che pur di recuperare la palla si lanciava addosso a cose (Mara) o persone (Enrico), abbiamo pensato che, se non potevamo fare peggio, l'unica alternativa era migliorare. Sicchè abbiamo iniziato ad ingranare e a credere che anche stavolta il ribaltone fosse possibile. Mantenendo la concentrazione e, soprattutto, un po' più di ordine, abbiamo portato a casa il terzo set. Sarà un caso che Ivan era in panchina?
Comunque, una volta superato questo scoglio, siamo ripartiti con più slancio. Talmente tanto slancio che la Nadia, dall'alto del trespolo, a momenti si gettava nel campo avversario e ficcava una scarpa in gola al simpatico peschierese che, come un disco rotto, continuava a ripetere "4 tocchi". Sembra proprio che quest'anno ci daranno il Premio Simpatia.
Dopo il consueto battibecco la concentrazione è andata via per i fatti suoi ma, grazie a un time out tattico, siamo riusciti a riprendere le redini della situazione. Ed ecco che, purtroppo, è accaduto il fattaccio. Il Bonfi salta per schiacciare una palla e nell'atterraggio ci lascia lo zampino. Cavolo, Bonfi... Se proprio non ce la facevi più e dovevi prender fiato bastava dirlo. Ci saremmo attrezzati per una bombola, un massaggio cardiaco... Qualcosa di alternativo al martirio, insomma.
Come se non bastassero il Presidente, che ogni volta ha un acciacco in più, e Vomitino con la spalla faloppa, ci mancava pure questa. Che dite se facciamo un ritiro di preparazione a Lourdes?
Trasportato d'urgenza il moribondo in panchina abbiamo cercato di mantenere la calma e andare avanti lo stesso ma ormai la frittata era fatta. La squadra aveva ormai perso di vigore e non ha potuto far altro che cedere la vittoria all'avversario. Che sia un caso che Ivan era di nuovo in campo?
Purtroppo è andata così. Tendine di Achille rotto più del 80% a detta dei più informati. Attendiamo notizie più rassicuranti dal diretto interessato.

venerdì 4 febbraio 2011

Campionato: Palazzengo - Redskin Affi 3 - 2

"Come complicarci la vita." Questa è la sintesi.
Ma è altrettanto vero che quando vai sotto per 2 set a 0, la rimonta vale il doppio e solo un urlo liberatorio scarica a terra tutta la tensione del match. La squadra avversaria è una squadra esperta con un età media elevata ma è l'esperienza che conta. I primi due set sono fotocopia uno dell'altro: noi incavolati per le troppe battute errate e le ricezioni imprecise, loro senza troppo faticare macinano punti. Il terzo set non fa testo perchè gli avversari prendono fiato con i cambi e noi vinciamo facile. Dal quarto in poi la squadra finalmente diventa squadra e le cose cominciano a girare nel verso giusto. Gli avversari calano fisicamente e noi chiudiamo in bellezza il tie-brek con una prestazione esaltante.

L'angolo di Elle.

Hola amigos! Come al solito mi ritrovo all'ultimo momento a scrivere il commento delle partite. Non è che posso introdurre una novità e fare solo un riassunto a fine campionato?
Stavolta comunque sarò più professionale del solito causa mancanza di materiale. Mi fa piacere che non abbiamo litigato con nessuno ma adesso devo inventarmi una nuova rubrica. Eccovi quindi il redazionale "Demo i numeri" ossia le pagelle della settimana.
Per la squadra di casa ecco i voti:
- un bel 10 a Enrico e Francesco per l'incisività e la concentrazione, specialmente nell'ultima parte del match. Stesso voto anche per Ivan, in particolare per la serie di ace del terzo set. Claudio continuava a chiedermi chi ci fosse al servizio perché non si capacitava di un tale prodigio. Non è che qualcuno gli ha detto "esci da questo corpo" prima della partita?
- un 9 alla Mara solo perché non possiede il dono dell'ubiquità. In base a una tattica di gioco ben studiata, la palla le è stata alzata in posto 2 mentre lei ancora rotolava in zona 4, dopo aver salvato l’impossibile. Ovviamente la schiacciata non è andata a buon fine. Sentendo di doverla consolare per non essere riuscita a sdoppiarsi, Ivan ha avuto la premura di dirle: "Forza Mara… Dai che ci sei". Eh già, la Mara c’era. Purtroppo mancava Flash Gordon;
- un 5 e mezzo al fantasista Leo per aver fatto la ivanata di buttare un palleggio dritto in rete proprio nel momento critico... Decisamente CANC;
- un 8 al resto della squadra, per averci creduto fino in fondo; in particolare il Bonfi che rotolava spesso e volentieri a centro campo per recuperare non si sa cosa.

giovedì 20 gennaio 2011

Campionato: Mastini - Palazzengo 0 -3

Riprende il campionato Noi 2010-2011 con una vittoria fuori casa.
Una partita importante perchè post-natalizia e per stabilire se eravavo ancora in clima di regali.
I Mastini si sono presentati con due centrali che a tratti oscuravano le luci della palestra talmente erano alti.
Tuttavia il Palazzengo è riuscito a contenerli e il rendimento costante ci ha premiati. Una nota di merito alle nostre ragazze, soprattutto Margherita e Eleonora, per la buona prestazione.

L'angolo di Elle

..... Da parte nostra non c'è molto da segnalare. Mi sembra di intuire però che si stia cercando di far capire a Ivan che il suo posto in campo è alquanto vacillante. Prima il Leo, poi Gianluca... Tra un po' riesumiamo anche Claudio e allora il messaggio sarà decisamente chiaro. Vuoi ancora tirare fuori il Bonfi all'ultimo punto?
Finita la partita e portato a casa il risultato, finalmente ci siamo rilassati in pizzeria e il resto della serata è volato ma vorrei che annotaste una semplice regola per la sopravvivenza comune. Se state mangiando e non volete ammazzarvi con la pizza incastrata in gola, ricordatevi di non far mai sedere la Mara vicino a Gianluca o almeno dategli un tavolino a parte dove non possano fare danni. Per dare un'idea più chiara riporto parte della conversazione:
Gianlu: Ivan, andiamo a dormire? (N.d.R. Ivan doveva fare strada a Gianluca)
Mara: Dove?
Gianlu: A casa mia.
Mara: Ah, a casa tua...
Gianlu: No, cioè... Intendo, io a casa mia; lui a casa sua.
Ivan: Sì, lo slongo fin là...
Mara: Ah, el te le slonga...
Detto questo metà compagnia si stava strozzando col cibo e l'altra metà era pronta per andare a casa. Questa sera ripetiamo tutti assieme: "Esci da questo corpo...".
E a proposito di questa sera, se non era per il Presidente, mi ero già scordata dell'ultimo match di andata. Vi attendiamo numerosi e vi raccomandiamo di portare l'elmetto per sicurezza.
Buona giornata
Elena ♥