Prima che questo blog vada prematuramente in vacanza, vediamo di fare una breve sintesi della partita di venerdì scorso a Nogara.Abbiamo perso.
Come potete ben vedere, per scrivere un commento su questo sito non servono grandi doti comunicative. Basta conoscere un minimo di grammatica italiana, mettere insieme un soggetto e un verbo (se proprio vi sentite di osare, anche un complemento) e il gioco è fatto. E se vi trovate in difficoltà, niente paura. Un buon Zanichelli, anche degli anni scorsi, vi viene in aiuto. Per cui, come ho già detto ad almeno mezza squadra, CHIUNQUE può inviare il suo resoconto a Ovetto che prontamente provvederà a pubblicarlo.
Comunque, dato che mi sento buona, darò qualche informazione in più.Già durante il riscaldamento si era capito che il match sarebbe stato combattuto. Rispetto agli anni scorsi, gli avversari sono molto cresciuti tecnicamente e qualche nuovo acquisto ha completato il quadro.Il primo e il secondo set sono stati abbastanza simili. Non siamo mai realmente entrati in partita restando sempre in svantaggio, a parte qualche sprazzo di lucidità in cui ci riportavamo in pari o quasi. Ma purtroppo non siamo stati costanti e nel giro di poco abbiamo dovuto arrenderci.Il terzo set ha visto scendere in campo il fior fiore del Palazzengo, compreso il nostro ritrovato allenatore. Il sestetto ce la mette davvero tutta combattendo punto su punto e fino all'ultimo pensiamo che forse la partita non è ancora chiusa. Ma il Nogara non molla neanche un secondo. Nel disperato tentativo di caricare i nostri e di spronarli a combattere, il vice coach (la Mara) chiama tutti i time out a disposizione ma purtroppo è tutto inutile. Il match va agli avversari per 3 set a 0.
E così tutti negli spogliatoi, giusto il tempo di raccogliere le nostre cose e partire, tanto le docce non ci sono. Ma uno dei nostri proprio non ce la fa a salire in auto ancora tutto sudato e, incurante del rischio di mutazione genetica, decide di fare il possibile per lavarsi.Se Ivan fornisce gentilmente la foto (dovutamente oscurata) può partire il totoquiz. Chi sarà mai il misterioso “orsetto lavatore”? Le risposte verranno accettate massimo entro giovedì pomeriggio. Al prossimo allenamento il soggetto avrà sei dita per mano e la soluzione risulterebbe troppo ovvia.
