Infatti nel primo set facciamo fatica ad impostare il gioco e fino a metà l'equilibrio domina. I Mastini tengono il campo bene e seppure in formazione non completa ci danno qualche grattacapo . Qualche piccolo aggiustamento in difesa e cominciano ad arrivare palle giocabili al nostra alzatrice Nadia, che smista bene i palloni favorendo l'attacco che mette in ginocchio in nostri avversari.
Nel secondo set partiamo addomentati e ci facciamo sorprendere dai nostri avversari che tentano la fuga. Li raggiungiamo grazie alla nostra battuta incisiva, tanto che al termine del set sono 8 i punti diretti, priprio quelli che ci permettono di chiudere la seconda frazione.
Nel terzo cambiamo di palleggiatore: entra il Leo che grazie al suo gioco imprevedibile rifornisce i nostri attacanti in modo preciso e veloce , che con determinazioni chiudono la partita.
E' stato un match dove ognuno ha fatto il suo dovere, e soprattutto chi nelle partite precedenti era stato un pò sottotono, si è brillantemente riscattato. Vanno menzionati i due palleggiatori, Nadia per la costanza e Leo per l'imprevedibilità. Enrico per aver ammaccato (simbolicamente) il pavimento della palestra con una paio di veloci (di Leo) stratosferiche, e Chiara che finalmente (per lei) ha dimostrato che, se non mangia prima della partita e se porta il suo tifo "personale", è in grado di giocare con determinazione e grinta. Bravi !!
Da sinistra i protagonisti della partita, Nadia, Enrico, Leo e Chiara |
2 commenti:
ottima scelta per la foto del sottoscritto, evidenzia perfettemente quale tipo di gioco prediligo, la " 1 " .
Va ricordato anche il resto della squandra che giocando bene a permesso a qlc di eccedere BRAVI a NOI ciao leo
Si è vero, tutti hanno giocato bene. Si vedeva un gioco più rilassato, non il solito convulso che ci porta tensione e conseguentemente a fare tanti errori. E' anche vero che le 2 veloci di Enrico sono state un portento, anche l'altro allenatore ha applaudito, però io personalmente vorrei fare i complimenti a Chiara, che finalmente ha mostrato le sue capacità e anche a Ivan che da tempo non lo vedevo così incisivo.
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